Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2247 del 19 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:2247PEN

Massima

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Il reato di lesioni personali si configura quando l'alterazione anatomica derivante dalle condotte dell'agente determina una limitazione funzionale o un significativo processo patologico, anche non definitivo ma comunque apprezzabile, che comprometta le funzioni dell'organismo. La circostanza aggravante dei futili motivi sussiste quando la determinazione criminosa sia stata indotta da uno stimolo esterno di tale levità, banalità e sproporzione rispetto alla gravità del reato, da apparire, secondo il comune modo di sentire, assolutamente insufficiente a provocare l'azione criminosa, tanto da potersi considerare, più che una causa determinante dell'evento, un mero pretesto per lo sfogo di un impulso violento. Ai fini della valutazione dell'attendibilità della persona offesa costituitasi parte civile, il controllo deve essere più rigoroso rispetto a quello generico cui si sottopongono le dichiarazioni di qualsiasi testimone, potendo rendere opportuno procedere al riscontro di tali dichiarazioni con altri elementi probatori. Il legittimo impedimento dell'imputato a comparire all'udienza, oltre a dover essere grave ed assoluto, deve possedere il carattere dell'attualità in relazione all'udienza, tale da risultare non altrimenti superabile l'impossibilità a presenziare. Nella determinazione del trattamento sanzionatorio, il giudice deve adeguatamente motivare l'applicazione dei criteri di cui all'art. 133 c.p., senza che possa integrare il vizio di legittimità la mera prospettazione di una diversa valutazione delle risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPUTO Angelo - Presidente

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

Dott. PILLA Egle - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/04/2022 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa PILLA EGLE;
Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Dott.ssa LORI PERLA, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.
Lette le conclusioni scritte del difensore e procuratore speciale, avv. (OMISSIS), per la parte civile, che ha conclu…

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