Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 210 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:210SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un permesso di costruire da parte dell'amministrazione comunale è subordinato alla verifica della legittimazione soggettiva del richiedente, in particolare dell'effettiva disponibilità del bene oggetto dell'intervento edilizio. Qualora l'amministrazione venga a conoscenza dell'esistenza di diritti vantati da terzi soggetti sull'immobile, non può esimersi dal verificare tale situazione e dal richiedere il consenso dei comproprietari, ove l'intervento edilizio incida sui loro diritti. Il mancato accertamento di tale legittimazione e l'omessa acquisizione del consenso dei comproprietari, nonostante la segnalazione del responsabile del procedimento, comporta l'illegittimità del permesso di costruire rilasciato. La verifica della legittimazione soggettiva del richiedente il permesso di costruire rientra tra gli obblighi istruttori dell'amministrazione, la quale non può limitarsi a prendere atto della documentazione prodotta, ma deve approfondire la situazione qualora emerga l'esistenza di diritti di terzi sull'immobile. Ciò al fine di accertare l'effettiva disponibilità del bene da parte del richiedente e di evitare il rilascio di un titolo edilizio in contrasto con situazioni giuridiche privatistiche. L'amministrazione, pertanto, non può esimersi dal richiedere il consenso dei comproprietari, ove l'intervento edilizio incida sui loro diritti, pena l'illegittimità del permesso di costruire rilasciato.

Sentenza completa

N. 03305/2002
REG.RIC.

N. 00210/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03305/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3305 del 2002, proposto da:
Graziano Giorgio, rappresentato e difeso dagli avv. Alfonso Graziano, Antonio Graziano e Simona Corradino, con domicilio eletto presso quest’ultima in Salerno, al vicolo Municipio Vecchio, n. 6 c/o avv. Vecchio;

contro

Comune di Sessa Cilento, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti di

Di Menza Vincenzo, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe D'Amico e Giovanni Chirico, con domicilio eletto in Salerno, alla via Torrione, n. 54;

per l'annullamento

dell…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.