Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 28360 del 19 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:28360PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale ai sensi dell'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p., deve essere valutato dal giudice sulla base di una prognosi fondata sulle specifiche modalità e circostanze del fatto, nonché sulla personalità dell'indagato o imputato, desunta da comportamenti o atti concreti o dai suoi precedenti penali, senza che tale valutazione possa essere limitata alla sola gravità del titolo di reato contestato. In particolare, la sussistenza del requisito dell'attualità del pericolo non richiede la previsione di una specifica occasione per delinquere, essendo sufficiente una valutazione prognostica sulla possibilità di condotte reiterative, anche in assenza di effettive ed immediate opportunità di ricaduta. Pertanto, il giudice può ritenere sussistente il pericolo di reiterazione del reato sulla base di elementi quali la quantità della sostanza stupefacente detenuta, la gravità della condotta violenta posta in essere per sottrarsi all'arresto, dimostrativa di una propensione a delinquere non eliminata dallo svolgimento di attività lavorativa stabile, nonché dalla valutazione complessiva della personalità dell'indagato, anche in assenza di precedenti penali. In tali casi, la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico può essere ritenuta adeguata e proporzionata, in quanto idonea a prevenire il pericolo di reiterazione del reato, in considerazione della difficoltà di autocontrollo dimostrata dall'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/03/2022 del TRIBUNALE PER IL RIESAME di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere VIGNALE LUCIA;
lette le conclusioni del PG, in persona del Sostituto Procuratore ODELLO LUCIA, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale per il riesame di Catania, con ordinanza emessa in data 2 marzo 2022, ha accolto l'appello promosso dal pubblico ministero avverso il provvedimen…

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