Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1100 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1100SENB

Massima

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Il parere della Soprintendenza preposta alla tutela del paesaggio deve essere adeguatamente motivato, anche in caso di dissenso rispetto alla valutazione espressa dalla commissione locale per il paesaggio, e deve altresì evitare contraddizioni interne, come nel caso in cui da un lato ritenga l'opera compatibile con i valori paesaggistici e dall'altro ne consenta la sanatoria solo parziale. Il difetto di motivazione e la contraddittorietà dell'azione amministrativa comportano l'annullamento del parere della Soprintendenza e del conseguente provvedimento comunale di accoglimento dell'istanza di condono edilizio con prescrizioni, con condanna alle spese di lite della sola amministrazione statale, in ragione dell'efficienza causale del proprio intervento. La Soprintendenza, quale organo preposto alla tutela del paesaggio, è tenuta a motivare adeguatamente il proprio parere, anche in caso di dissenso rispetto alla valutazione espressa dalla commissione locale per il paesaggio competente. Tale parere non può inoltre presentare contraddizioni interne, come nel caso in cui da un lato ritenga l'opera compatibile con i valori paesaggistici e dall'altro ne consenta la sanatoria solo parziale. Il difetto di motivazione e la contraddittorietà dell'azione amministrativa comportano l'annullamento del parere della Soprintendenza e del conseguente provvedimento comunale di accoglimento dell'istanza di condono edilizio con prescrizioni, con condanna alle spese di lite della sola amministrazione statale, in ragione dell'efficienza causale del proprio intervento. La tutela del paesaggio, quale valore costituzionalmente rilevante, impone alle autorità preposte di esercitare i propri poteri valutativi in modo coerente e trasparente, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 05658/2012
REG.RIC.

N. 01100/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05658/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5658 del 2012, proposto da:
((omissis)),
rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)) n. 23;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali in persona del legale rapp.te p.t.,
Soprintendenza per i B.A.P.P.S.A.E. di Napoli e Provincia, in persona del legale rapp.te p.t.,
rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Napoli;
Comune di Sorrento, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R.…

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