Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1159 del 2010

ECLI:IT:TARMI:2010:1159SENT

Massima

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Il proprietario del terreno sul quale sono stati abbandonati rifiuti può essere destinatario di un'ordinanza comunale di rimozione e bonifica solo se la sua responsabilità, almeno a titolo di colpa, è stata accertata in concreto dall'amministrazione. In assenza di tale accertamento, il proprietario non può essere ritenuto responsabile dell'inquinamento e, pertanto, non può essere legittimamente destinatario dell'ordinanza di bonifica. L'amministrazione comunale è competente a emettere tali ordinanze, ma deve motivare adeguatamente la responsabilità del destinatario, non potendo imporre obblighi di ripristino ambientale in assenza di un nesso di causalità tra la condotta del proprietario e l'inquinamento. Il principio di buon andamento e di efficienza dell'azione amministrativa impone all'ente locale di verificare concretamente la posizione del proprietario prima di adottare provvedimenti sanzionatori, non essendo sufficiente il mero dato formale della titolarità del bene. Pertanto, l'ordinanza comunale di rimozione e bonifica dei rifiuti deve essere annullata qualora non risulti adeguatamente motivata la responsabilità, almeno colposa, del proprietario del terreno inquinato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
SEZIONE QUARTA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 175 del 2007, proposto da:
Te.Gi., Co.Te.El., Te.Ge., Te.Gi., Te.Gi., rappresentati e difesi dagli avv. Um.Gr., A. Gi.Pa., con domicilio eletto presso l'avv. Um.Gr. in Milano;
contro
Comune di Monza, rappresentato e difeso dagli avv. An.Br., Pa.Br., domiciliato presso gli uffici dell'avvocatura comunale di Milano in Milano, via Andreani 10;
Provincia di Milano, Agenzia Regionale Protezione Ambiente Lombardia - Arpa non costituiti in giudizio;
nei confronti di
Im.Mo. Srl;, rappresentata e difesa dagli avv. Fr.Mo., An.Zi., con domicilio eletto presso il loro studio in Milano;
Te.Ma.Lu. non costituita in giudizio;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
delle ordinanze sindacali del 6.11.06 emesse dal Comune di Mo…

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