Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1674 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1674SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi emessa dal Comune, afferma che: 1) La motivazione dell'ordinanza, pur senza un'esplicita indicazione delle norme violate, è sufficiente in quanto descrive analiticamente gli abusi accertati e la sanzione demolitoria adottata, con il richiamo al D.P.R. 380/2001, rendendo edotta la parte ricorrente delle ragioni giuridiche sottese al provvedimento. Non sussiste pertanto carenza istruttoria o motivazionale. 2) Le opere realizzate senza titolo su beni di proprietà pubblica (demolizione di muro comunale, installazione di cancello e recinzione) non rientrano nel regime della SCIA di cui all'art. 37 del D.P.R. 380/2001, ma sono soggette alla sanzione demolitoria ex art. 35 dello stesso decreto. Analogamente, le opere di trasformazione del terreno mediante sbancamento e livellamento, finalizzate a un uso non meramente contingente, costituiscono interventi urbanisticamente rilevanti subordinati al previo rilascio del permesso di costruire. 3) Gli interventi di ristrutturazione edilizia, come quelli di recupero abitativo del sottotetto, non rientrano nell'edilizia libera e sono pertanto soggetti al regime autorizzatorio. L'abuso edilizio va valutato complessivamente, senza scomposizione atomistica degli interventi, in ragione del loro impatto sul contesto immobiliare unitariamente considerato. 4) L'omessa comunicazione di avvio del procedimento è irrilevante, in quanto l'ordine di demolizione costituisce atto vincolato la cui adozione non avrebbe potuto essere diversa. Inoltre, la parte ricorrente non ha prodotto idonea documentazione a comprovare l'avvenuta spontanea demolizione parziale delle opere e la presentazione di istanza di accertamento di conformità. In conclusione, il ricorso è respinto in quanto infondato, essendo l'ordinanza di demolizione legittimamente adottata dal Comune.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/09/2024

N. 01674/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00990/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 990 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Salerno, via G.V. Quaranta n.1;

contro

Comune di Amalfi, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento:

- dell’ordinanza n. -OMISSIS- emessa dal Responsabile Settore Urbanistica e Demanio del Comune di Amalfi, di demolizione di opere abusive e di ripristino dello stato dei luoghi;

- nonché di ogni altro atto che …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.