Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17753 del 29 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:17753PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di omicidio mediante l'utilizzo di un'arma da taglio, che cagioni una grave lesione in una zona vitale del corpo della vittima, integra il delitto di tentato omicidio, con la conseguente esclusione della legittima difesa, anche quando l'aggressore abbia riportato solo lievi lesioni, in quanto, una volta disarmato l'avversario, non sussisteva alcuna necessità di infliggere un colpo così violento e potenzialmente letale. Inoltre, la detenzione di una rilevante quantità di sostanza stupefacente di buona qualità, tale da poter essere suddivisa in oltre 10.000 dosi, esclude l'ipotesi di lieve entità del fatto, in quanto il quantitativo e la purezza della droga denotano una finalità di cessione e non di mero uso personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/02/2018 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE SANTALUCIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. DI NARDO MARILIA, che ha concluso chiedendo il rigetto.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Firenze, in parziale riforma della sentenza del Tribunale della stessa citta', ha escluso la contesta…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.