Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43317 del 13 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43317PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, valutato in relazione alla gravità delle condotte contestate, alla capacità a delinquere dell'indagato e alla sua pregressa storia criminale, può giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere anche in assenza di un concreto pericolo di fuga, qualora emerga la concreta possibilità che l'indagato continui a commettere reati della stessa indole di quelli per cui si procede. Tale valutazione non può essere superata dal solo decorso del tempo, dovendo il giudice tenere conto delle peculiarità dell'intera vicenda cautelare, senza limitarsi a considerare esclusivamente il tempo trascorso dal fatto contestato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Luisa - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 164/2016 TRIB. LIBERTA' di TORINO, del 1 marzo 2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAVICH GIUSEPPE;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore del ricorrente Avv. (OMISSIS), che ha dichiarato l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Decidendo a seguito di annullamento con rinvio, disposto in data 1 l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.