Consiglio di Stato sentenza n. 4061 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:4061SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 1805 del 2012, ha dichiarato illegittima la previsione contenuta nel piano demaniale marittimo comunale che riservava la possibilità di dotare di strutture fisse e mobili le aree divenute demaniali soltanto ai titolari di attività balneari esistenti da almeno 10 anni, in quanto tale restrizione non risultava sorretta da alcuna idonea causa giustificativa e precludeva ingiustificatamente l'accesso al mercato a soggetti che non possedevano il requisito temporale richiesto. Pertanto, il Comune è tenuto a concludere, entro 30 giorni dalla comunicazione o notificazione della presente sentenza, il procedimento di approvazione della variante al piano demaniale marittimo comunale, eliminando la previsione dichiarata illegittima, in modo da consentire a tutti gli operatori interessati, ivi compresa la società ricorrente, di partecipare alla procedura di selezione per l'assegnazione delle concessioni demaniali, senza essere esclusi in applicazione della disposizione annullata. In caso di persistente inadempimento, il Prefetto di Teramo o un suo delegato provvederà, in qualità di commissario ad acta, ad adottare gli atti necessari per dare puntuale attuazione a quanto deciso dal Consiglio di Stato. La sentenza non ha invece accertato il diritto della società ricorrente ad ottenere direttamente la concessione demaniale, né l'obbligo dell'amministrazione di annullare le concessioni eventualmente rilasciate in applicazione della disposizione dichiarata illegittima, in quanto tali aspetti esulano dal perimetro della decisione da eseguire. Pertanto, la società potrà soltanto presentare domanda di partecipazione alla procedura di gara di scelta del concessionario, senza poter essere esclusa in forza della previsione annullata, ma non può pretendere il rilascio diretto della concessione né l'annullamento delle concessioni eventualmente già rilasciate.

Sentenza completa

N. 02635/2014
REG.RIC.

N. 04061/2014REG.PROV.COLL.

N. 02635/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2635 del 2014, proposto da:
((omissis)) s.n.c. di ((omissis)) e C., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, viale delle Milizie 1;

contro

Comune di Martinsicuro, in persona del Sindaco
pro tempor
e, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 77;

per l’ottemperanza

della sentenza 27 marzo 2012, n. 1805 del Consiglio di Stato, Sezione VI.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

vi…

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