Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22735 del 6 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:22735PEN

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di accesso agli stadi e di obbligo di presentazione in questura, adottato dal Questore ai sensi della Legge n. 401 del 1989, art. 6, è legittimo se motivato sulla base della pericolosità sociale e dell'attualità della stessa, anche in assenza di formule esplicite sulla necessità ed urgenza, purché tali requisiti siano desumibili dalla gravità dei fatti e dalla inaffidabilità del soggetto. L'omessa motivazione sull'urgenza determina l'invalidità del provvedimento solo se questo ha avuto esecuzione prima dell'intervento del giudice, essendo onere del ricorrente provare tale circostanza. Quando intercorre un notevole lasso di tempo tra il fatto e l'adozione del provvedimento, l'autorità amministrativa ha il dovere di motivare sull'attualità della pericolosità sociale. Il giudice della convalida deve verificare l'osservanza delle condizioni di legge per l'imposizione della misura, anche per relationem. La prescrizione della duplice presentazione in questura, anche per le partite esterne, non è irrazionale ove finalizzata ad assicurare l'effettività del divieto di accesso agli stadi, salvo che risulti incompatibile con l'attività lavorativa del destinatario. L'individuazione delle competizioni sportive cui si applica il divieto, anche se non nominatim, è sufficiente se determinabile dal destinatario sulla base di elementi esterni generalmente noti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITALONE Claudio - Presidente

Dott. ONORATO Pierluigi - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di Gi. Al., nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Verona del 28 settembre 2007;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Ciro Petti;

letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. Iacoviello Francesco Mauro, il quale ha concluso per l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata limitatamente all'obblig…

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