Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31523 del 3 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:31523PEN

Massima

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Il reato di estorsione si configura quando l'agente, mediante minaccia, costringe la vittima a consegnare una somma di denaro o altra utilità, al fine di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri, anche qualora la dazione del denaro avvenga contestualmente alla restituzione del bene precedentemente sottratto. La minaccia, implicita o esplicita, costituisce parte integrante della condotta estorsiva e non mero presupposto, sicché il delitto si perfeziona già al momento della manifestazione della minaccia, indipendentemente dalla circostanza che il denaro sia consegnato prima o dopo la restituzione della refurtiva. Ai fini della configurabilità del reato, è irrilevante che l'agente sia l'autore diretto del furto o sia comunque in contatto con chi lo ha commesso, essendo sufficiente che egli abbia richiesto il pagamento di una somma di denaro quale prezzo per la restituzione del bene sottratto, così coartando la volontà della vittima. L'elemento psicologico del reato è integrato dalla consapevolezza dell'agente dell'illecita condotta e del conseguimento di un ingiusto profitto, desumibile dalla ricostruzione dettagliata della vicenda.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 486/2004 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di SASSARI, del 13/07/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/05/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Cedrangolo Oscar, che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza 6.2.2004 (OMISSIS) e' stato…

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