Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4296 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:4296SENT

Massima

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Il ricorso gerarchico improprio ex art. 37 del Codice della Strada presuppone la titolarità di un interesse attuale, personale e concreto all'annullamento dell'atto impugnato, che deve essere adeguatamente dimostrato dal ricorrente. In mancanza di tale dimostrazione, il procedimento di impugnazione è illegittimo per difetto di istruttoria da parte dell'amministrazione competente. L'ordinanza comunale che introduce limitazioni alla circolazione veicolare al fine di tutelare un delicato ecosistema naturale rientra nell'esercizio del potere di regolamentazione della circolazione stradale attribuito ai Comuni dall'art. 7 del Codice della Strada. Pertanto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non può annullare o modificare tale ordinanza in sede di ricorso gerarchico improprio, se il ricorrente non dimostra di avere un interesse differenziato e qualificato all'annullamento. L'annullamento dell'ordinanza comunale per difetto di legittimazione attiva del ricorrente gerarchico comporta l'illegittimità del provvedimento ministeriale che ha accolto il ricorso, in quanto adottato in violazione delle regole procedurali.

Sentenza completa

N. 06732/2014
REG.RIC.

N. 04296/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06732/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6732 del 2014, proposto da:
Comune di Montalto di Castro, rappresentato e difeso dall'avv. Angelo Annibali, con domicilio eletto presso Angelo Annibali in Roma, Via Antonio Bertoloni, 26/B;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

Alessandro Mechelli; n.c.

per l'annullamento, previa sospensiva dell’efficacia,

del d.m. 16 del 23.01.14 nella parte in cui il Ministero ha accolto il ricorso gerarchico c.d. improprio (e…

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