Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2490 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:2490SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il reclamo avverso gli atti adottati dal Commissario ad acta in esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza che aveva annullato il diniego di autorizzazione per l'installazione di impianti pubblicitari su pali della pubblica illuminazione, ha stabilito i seguenti principi di diritto: 1. L'onere di effettuare le prove di carico dei pali sostenenti i corpi illuminanti e sui quali vanno collocati i banner pubblicitari non spetta al concessionario, in quanto attiene alla ordinaria e quotidiana manutenzione dell'impianto comunale che è solo strumentale al posizionamento dei corpi pubblicitari e non rientra nelle competenze o nella disponibilità del concessionario. 2. Analogamente, la richiesta di previa verifica della luminosità del banner rispetto alla luce del corpo illuminante si rivela ultronea, in quanto l'autorizzazione potrà solo riservare una verifica da condursi, caso per caso, per le particolari condizioni del singolo banner pubblicitario, nei limiti delle norme generali. 3. L'obbligo di ottenere il previo parere dell'autorità preposta al vincolo paesaggistico (ai sensi degli artt. 21 e 146 del d.lgs. n. 42/2004) grava sul concessionario, in quanto l'iniziativa in ordine alla verifica della compatibilità spetta, secondo il bando di gara, alla Concessionaria. 4. Il richiamo al rispetto del Codice della Strada e del Regolamento comunale sulla pubblicità contenuto nell'atto impugnato si risolve in una mera clausola di stile, che serve esclusivamente a rendere esplicito l'obbligo di assicurare la conformità dei banner pubblicitari nel progetto di servizio alle regole indicate, essendo tale conformità già accertata nell'ambito dell'istruttoria svolta. 5. Eventuali rilievi sulla conformità dell'installazione alle regole vigenti, che attengono alla sicurezza del traffico veicolare ed all'ordinato decoro delle vie cittadine, dovranno essere oggetto di specifiche e motivate determinazioni dell'Amministrazione, nel giusto contraddittorio procedimentale.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/03/2022

N. 02490/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03368/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul reclamo nel giudizio sul ricorso numero di registro generale 3368 del 2019, proposto da Next - s.r.l.s. in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Nettuno, non costituito in giudizio;
Città di Nettuno, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale G. Mazzini 11;

per l’ottemperanza

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