Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 6992 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:6992SENB

Massima

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La rimozione di impianti pubblicitari abusivamente installati su suolo demaniale costituisce una sanzione accessoria alla sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall'art. 23, comma 11, del Codice della Strada, la cui applicazione è disciplinata dal successivo comma 13-quater del medesimo articolo. Pertanto, le controversie relative all'impugnazione di tali provvedimenti di rimozione rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto afferenti a sanzioni amministrative che seguono il procedimento disciplinato dagli artt. 22 e 23 della legge n. 689/1981, a prescindere dal fatto che gli impianti siano stati in precedenza autorizzati dall'amministrazione. Ciò in quanto il provvedimento di rimozione non costituisce un atto di autotutela decisoria, bensì una misura accessoria alla sanzione pecuniaria, la cui applicazione è dettata da esigenze di tutela della sicurezza e della circolazione stradale, a prescindere dalla legittimità o meno dell'installazione dell'impianto pubblicitario. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione a conoscere di tali controversie, le quali devono essere proposte innanzi al giudice ordinario, al quale spetta il compito di valutare la legittimità del provvedimento di rimozione e, ove ne ricorrano i presupposti, di disporre il risarcimento del danno eventualmente subito dal privato.

Sentenza completa

N. 05267/2012
REG.RIC.

N. 06992/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05267/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5267 del 2012 proposto dalla società PES s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con i quali è elettivamente domiciliato in Roma, piazza Gentile da Fabbriano n. 3, presso lo studio dell’avvocato ((omissis));

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), dell’Avvocatura comunale, presso la cui sede è elettivamente domiciliato in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

dei seguent…

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