Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34962 del 17 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:34962PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La misura cautelare interdittiva della sospensione dai pubblici uffici può essere legittimamente applicata quando sussistono gravi indizi di colpevolezza in relazione a reiterati episodi di falso ideologico e truffa commessi dal pubblico dipendente nell'ambito dello svolgimento delle proprie mansioni lavorative, qualora risulti concreta e attuale l'esigenza cautelare di impedire la reiterazione delle condotte illecite, anche in considerazione della possibilità di revoca del provvedimento di sospensione dal servizio. In tali casi, la misura interdittiva si configura come proporzionata e adeguata, in quanto finalizzata esclusivamente a scongiurare il pericolo di reiterazione dei reati, senza costituire un mero anticipo della pena. La motivazione del provvedimento cautelare deve dare conto in modo dettagliato della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, della concretezza e attualità del pericolo di reiterazione, nonché della proporzionalità della misura applicata rispetto alle esigenze cautelari, senza che il successivo licenziamento del pubblico dipendente, ove non ancora definitivo, possa incidere sulla permanenza delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. SCARLINI Enric - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/02/2016 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCARLINI ENRICO VITTORIO STANISLAO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. DELEHAYE ENRICO che chiede il rigetto del ricorso;
Udito il difensore Avv.to (OMISSIS) per il ricorrente che chiede lo annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1 - Con ordinanza del 29 febbraio 2016 il Tribunale di Ro…

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