Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8664 del 21 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:8664PEN

Massima

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Il tribunale del riesame, anche in presenza di una motivazione apparente o carente nell'ordinanza cautelare del giudice per le indagini preliminari, ha il potere-dovere di integrare o surrogare l'apparato argomentativo, esplicitando per la prima volta le ragioni giustificative della misura cautelare adottata, senza che ciò comporti la nullità del provvedimento. Tale potere-dovere di integrazione o surrogazione può essere esercitato non solo in caso di insufficienza o contraddittorietà della motivazione, ma anche in caso di sua totale mancanza o mera apparenza, purché il tribunale del riesame operi una valutazione critica del materiale probatorio, selezionando e commentando gli elementi rilevanti ai fini della formulazione del giudizio di gravità indiziaria, senza limitarsi a recepire acriticamente il contenuto di altri atti del procedimento. Il tribunale del riesame, pertanto, non è tenuto ad annullare il provvedimento cautelare per vizio di motivazione, potendo invece provvedere autonomamente all'integrazione o surrogazione della motivazione, nel rispetto dei principi di logicità e coerenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' ((omissis)) - Presidente

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. LEO Guglielmo - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nata il giorno (OMISSIS);

avverso l'ordinanza 15-18 luglio 2013 del Tribunale di Salerno;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LANZA Luigi;

Sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FRATICELLI Mario, che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre, a mezzo de…

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