Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per l'esecuzione di una sentenza passata in giudicato, afferma che: 1. Quando una sentenza definitiva condanna l'Amministrazione al pagamento di somme in favore del ricorrente, e l'Amministrazione non provvede spontaneamente all'esecuzione, il giudice può dichiarare l'obbligo dell'Amministrazione di dare esecuzione alla sentenza entro un termine prestabilito. 2. In caso di ulteriore inottemperanza da parte dell'Amministrazione, il giudice può nominare un Commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento delle somme dovute, a spese dell'Amministrazione inadempiente. 3. Nell'ambito del giudizio di ottemperanza, oltre agli interessi sulle somme liquidate in sentenza, possono essere riconosciute anche le spese accessorie, ma non quelle relative ad atti di precetto, in quanto funzionali all'introduzione del giudizio di ottemperanza. 4. Le spese di giudizio seguono la soccombenza e sono liquidate tenendo conto della serialità del contenzioso. 5. Il giudice ordina che la sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa e dispone l'oscuramento delle generalità e di qualsiasi dato idoneo a rivelare lo stato di salute delle parti o di persone comunque citate nel provvedimento.