Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 170 del 2014

ECLI:IT:TARLIG:2014:170SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordinanza di demolizione di un'opera edilizia abusiva, essendo atto dovuto e rigidamente vincolato all'accertata abusività della costruzione, non richiede una specifica e puntuale motivazione, essendo sufficiente l'indicazione dell'abusività dell'opera. L'amministrazione non è tenuta ad accertare d'ufficio la sanabilità dell'opera abusiva prima di ingiungerne la demolizione, essendo necessaria a tal fine un'apposita istanza di parte da presentarsi entro il termine di novanta giorni dall'ingiunzione di demolizione. Il regime autorizzatorio di cui all'art. 7 della L. 47/1985 non trova applicazione per le aree sottoposte a vincolo, essendo in tal caso necessaria la concessione edilizia ai sensi dell'art. 1 della L. 10/1977, anche per la realizzazione di opere pertinenziali che incidono sull'assetto edilizio preesistente. L'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce manifestazione di attività amministrativa doverosa, con la conseguenza che i relativi provvedimenti, quali l'ordinanza di demolizione, costituiscono atti vincolati per la cui adozione non è necessario l'invio della comunicazione di avvio del procedimento, non essendovi spazio per momenti partecipativi del destinatario dell'atto. Il concetto di disponibilità di cui all'art. 3 della L. 241/1990 non comporta che l'atto amministrativo richiamato per relationem debba essere unito a pena d'illegittimità al provvedimento che lo evoca, essendo sufficiente che l'atto sia reso disponibile a norma della stessa legge, vale a dire che esso possa essere acquisito utilizzando il procedimento di accesso ai documenti amministrativi.

Sentenza completa

N. 01194/1998
REG.RIC.

N. 00170/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01194/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1194 del 1998, proposto da:
Cervone Pasquale e Favella Anna, rappresentati e difesi dall'avv. Giorgio Ceriale, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Giovanna Casu in Genova, via XX Settembre 21/11;

contro

Comune di Albenga, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ingiunzione di demolizione 21 maggio 1998, n. 140.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 gennaio 2014 il dott. Angelo Vitali e uditi per le parti i difensor…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.