Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1015 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:1015SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministrazione comunale è tenuta a concludere con provvedimento espresso i procedimenti amministrativi avviati dal privato, senza assumere determinazioni contraddittorie rispetto alle proprie precedenti prescrizioni. In particolare, qualora l'amministrazione abbia previamente invitato il privato a presentare una domanda di titolo edilizio per il ripristino di opere non rientranti nella disciplina paesaggistica, non può successivamente emettere un ordine di demolizione senza prima esaminare e decidere sulla domanda presentata dal privato in ottemperanza alle indicazioni fornite. Il principio di autovincolo dell'azione amministrativa e il dovere di concludere il procedimento con un provvedimento espresso impediscono all'amministrazione di adottare determinazioni contrastanti con le proprie precedenti prescrizioni, senza fornire adeguata motivazione in ordine al mutamento di orientamento. L'amministrazione è inoltre tenuta a valutare la compatibilità paesaggistica delle opere realizzate, senza limitarsi a richiamare precedenti accertamenti, ove il privato abbia attivato un nuovo procedimento volto all'accertamento di tale compatibilità. Il mancato esame e definizione delle istanze presentate dal privato configura un'ipotesi di silenzio inadempimento, che legittima l'intervento del giudice amministrativo per ordinare all'amministrazione di provvedere.

Sentenza completa

N. 00815/2015
REG.RIC.

N. 01015/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00815/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 815 del 2015, proposto da:
Cristina Casola, rappresentata e difesa, come da mandato a margine del ricorso, dagli avv.ti Francesco Lanocita, Simona Corradino e Giuseppe Lanocita, con i quali elettivamente domicilia in Salerno, alla Via Roma, presso il loro studio;

contro

Comune di Positano, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio
;

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro
pro tempore
, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Salerno ed Avellino, in persona del Soprintendente
pro …

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