Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6515 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:6515SENT

Massima

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Il diniego di trasferimento presso una sede diversa da quella di assegnazione, pur in presenza di comprovate esigenze personali e familiari del dipendente pubblico, è legittimo qualora l'amministrazione abbia adeguatamente motivato il provvedimento di rigetto, valutando in modo ponderato e proporzionato gli interessi in conflitto, nel rispetto del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'amministrazione, infatti, gode di un ampio margine di discrezionalità nella gestione delle risorse umane, purché tale discrezionalità sia esercitata in modo ragionevole e non arbitrario, tenendo conto delle specifiche circostanze del caso concreto e bilanciando adeguatamente le esigenze organizzative con quelle personali del dipendente. Tuttavia, il dipendente può legittimamente rinunciare all'impugnazione del provvedimento di diniego qualora sopravvenga il venir meno del suo interesse alla decisione, determinando così l'improcedibilità del ricorso. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma deve limitarsi a prendere atto della carenza di interesse del ricorrente e dichiarare l'improcedibilità del gravame, compensando le spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2024

N. 06515/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01899/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1899 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Difesa, Stato Maggiore dell'Esercito – Dipartimento Impiego del personale, non costituito in giudizio;
Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

previa richiesta di sospensione,

Per quanto riguarda…

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