Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20847 del 15 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:20847PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del proprio sindacato sulla motivazione della sentenza di merito, non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella compiuta dal giudice di appello, il cui apprezzamento degli elementi istruttori è insindacabile in sede di legittimità, purché sorretto da adeguata e congrua motivazione, esente da vizi logico-giuridici. Il ricorso per cassazione, pertanto, è inammissibile quando si risolve in una mera reiterazione delle difese di merito già disattese dal giudice di appello, senza denunciare specifici vizi della motivazione, atteso che la Corte di cassazione non può riesaminare il merito della controversia, ma solo verificare la legittimità della decisione impugnata sotto il profilo della corretta applicazione delle norme di diritto e della logicità e coerenza della motivazione. In tali casi, l'imputato che ha proposto il ricorso inammissibile deve essere condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, in ragione dei profili di colpa ravvisabili nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza 4/6/2012 del Tribunale di Chieti, Sezione penale;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza in data 4/…

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