Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza breve n. 257 del 2014

ECLI:IT:TARPR:2014:257SENB

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, fondato sull'accertata falsità del rapporto di lavoro dichiarato all'atto dell'istanza di rinnovo, è illegittimo qualora l'amministrazione non abbia previamente comunicato i motivi ostativi al rilascio ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, ignorando altresì l'eventuale sopravvenienza di un nuovo rapporto di lavoro stabile con altro datore di lavoro. In tali casi, infatti, l'amministrazione conserva un margine di discrezionalità da esercitare nel rispetto delle garanzie procedimentali, non potendosi considerare il provvedimento di diniego come a contenuto vincolato. L'omissione della comunicazione dei motivi ostativi e la mancata valutazione degli elementi sopravvenuti comportano, pertanto, l'illegittimità del provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, fatti salvi gli ulteriori provvedimenti che l'amministrazione riterrà di adottare all'esito della verifica in contraddittorio.

Sentenza completa

N. 00169/2014
REG.RIC.

N. 00257/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00169/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 169 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR in Parma, Piazzale Santafiora, 7;

contro

Questura di ((omissis)), rappresentata e difesa dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso cui è domiciliata per legge in Bologna, via ((omissis)) 4;

per l'annullamento

del provvedimento del Questore di ((omissis)) Cat. A12/2013 IMM/OG, in data 23 dicembre 2013 di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

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