Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 6364 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:6364SENB

Massima

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Il rilascio di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, in seguito all'accoglimento dell'istanza di rinnovo, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò nonostante, le spese del giudizio possono essere compensate tra le parti, in considerazione dell'evoluzione della vicenda e del fatto che il ricorrente non possedeva il requisito minimo dei cinque anni di permesso di soggiorno per poter richiedere quello per lungo soggiornanti UE. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, ordina l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa competente.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/04/2023

N. 06364/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04525/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 4525 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

- Questura Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la sede della quale è domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
- Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la sede della quale è domiciliato ex lege in …

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