Il regolamento regionale che disciplina i servizi di noleggio di autobus con conducente deve rispettare il principio di proporzionalità, evitando di imporre limiti irragionevoli all'accesso e alla continuazione dell'attività, in violazione della libertà di concorrenza e di iniziativa economica. In particolare, il criterio dell'anzianità massima degli autobus non può essere determinato in modo rigido e predeterminato, senza tener conto delle effettive condizioni di efficienza e conformità normativa dei mezzi, poiché ciò comporterebbe un eccessivo sacrificio degli interessi delle imprese di trasporto, in assenza di un nesso di adeguatezza e necessità con gli scopi di tutela della sicurezza e dell'ambiente perseguiti. Analogamente, il termine transitorio per la sostituzione degli autobus più vecchi deve essere ragionevole e proporzionato, al fine di consentire alle aziende di adeguarsi senza pregiudicare la libertà di impresa e la libera concorrenza. L'amministrazione regionale, nel disciplinare il settore del noleggio di autobus, deve quindi bilanciare adeguatamente gli interessi pubblici e privati coinvolti, evitando di introdurre criteri e limiti che, pur perseguendo finalità di interesse generale, risultino sproporzionati e lesivi della libertà economica degli operatori.