Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10475 del 8 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:10475PEN

Massima

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Il possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, in assenza di elementi che comprovino lo scopo di spaccio, non integra il reato di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990, qualora il quantitativo detenuto sia compatibile con un uso esclusivamente personale e non vi siano altri indizi di un'attività di cessione a terzi. Tuttavia, l'applicazione delle circostanze attenuanti generiche deve essere valutata tenendo conto non solo dei precedenti penali dell'imputato, ma anche di altri elementi come il suo inserimento sociale, l'assenza di collegamenti con la criminalità organizzata e lo svolgimento di un'attività lavorativa, i quali possono giustificare una riduzione della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/06/2017 della Corte d'appello di Napoli
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Stefano Corbetta;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Nardo Marilia, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS) del foro di Roma, in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedend…

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