Il diniego di autorizzazione paesaggistica post operam non è ammissibile per i beni sottoposti a tutela dal Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio (PUTT/P) della Regione Puglia, in quanto tale piano non rientra tra quelli di cui all'art. 134, comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), che individuano i beni per i quali è previsto il divieto di rilascio di autorizzazione paesaggistica in sanatoria. Pertanto, per i beni sottoposti a tutela dal PUTT/P, l'autorizzazione paesaggistica può essere rilasciata anche successivamente alla realizzazione degli interventi, in conformità ai principi di stretta interpretazione delle norme che limitano la sfera di libertà del cittadino e di divieto di applicazione analogica o estensiva di tali norme. Il diniego di autorizzazione paesaggistica post operam, adottato in relazione a beni tutelati dal PUTT/P, è pertanto illegittimo per violazione dell'art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004, nonché per difetto di istruttoria e di motivazione. Di conseguenza, il successivo diniego di permesso di costruire in sanatoria, fondato sul presupposto parere sfavorevole all'autorizzazione paesaggistica, è anch'esso illegittimo.