Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 83 del 2021

ECLI:IT:TARLIG:2021:83SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che qualifica come rifiuto i materiali abbancati in una cava, precedentemente oggetto di un ordine di rimozione, non può essere impugnato qualora il giudizio sull'ordine di rimozione si sia concluso con una pronuncia di inammissibilità per mancanza di natura provvedimentale dell'atto e di improcedibilità per l'avvenuta presentazione di un progetto di smaltimento da parte del proprietario della cava, essendo in tal caso venuto meno l'interesse del ricorrente alla decisione della lite. In tali ipotesi, il Tribunale Amministrativo Regionale dichiara l'improcedibilità del ricorso e l'irripetibilità delle spese, in considerazione dell'esito della precedente controversia e della mancata costituzione in giudizio delle parti intimate. La massima esprime il principio di diritto secondo cui, in presenza di una precedente pronuncia giurisdizionale che abbia dichiarato inammissibile e improcedibile il ricorso avverso un atto amministrativo, il successivo provvedimento che qualifica come rifiuti i materiali oggetto di quell'atto non può essere autonomamente impugnato, in quanto il ricorrente ha perso l'interesse alla decisione della lite. Ciò in ragione del giudicato formatosi sulla precedente controversia e dell'avvenuta presentazione di un progetto di smaltimento da parte del proprietario della cava. Il Tribunale Amministrativo Regionale, in tali casi, dichiara l'improcedibilità del ricorso e l'irripetibilità delle spese processuali. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, applicabile a casi analoghi, ed è autosufficiente, senza bisogno di ulteriori introduzioni o opinioni personali.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/02/2021

N. 00083/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00189/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 189 del 2018, proposto dalla Dolomite Franchi spa con sede a Brescia in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e professor ((omissis)) con domicilio eletto presso quest’ultimo a Genova in via Roma 4/3;

contro

Regione Liguria in persona del presidente in carica
Città metropolitana di Genova
Comune di Genova
Arpal;

nei confronti

Immobiliare i Gemelli, in persona del legale rappresentante pro tempore;

per l'annullamento

della nota ARPAL prot. n. 0029927 del 16.10.2017.

Visti il ricorso e …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.