Il termine per la proposizione dell'impugnazione avverso la sentenza di primo grado decorre dalla scadenza del termine assegnato dal giudice per il deposito della motivazione, con la proroga di diritto al primo giorno successivo non festivo qualora il termine cada in un giorno festivo. L'imputato detenuto che abbia rinunciato a comparire all'udienza non è equiparato al contumace, ma è considerato assente, con la conseguenza che non sussiste alcun obbligo di notifica dell'avviso di deposito della sentenza nei suoi confronti, essendo il termine per l'impugnazione computato a partire dalla data di deposito della motivazione. Pertanto, il termine per l'impugnazione decorre dalla scadenza del termine assegnato per il deposito della sentenza, con la proroga di diritto al primo giorno successivo non festivo, senza che rilevi la mancata notifica dell'estratto contumaciale all'imputato detenuto rinunciante a comparire, il quale è legittimamente considerato assente e rappresentato dal difensore.