Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31912 del 30 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:31912PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, prevista dalla legge n. 1423 del 1956, può essere applicata non solo ai soggetti indiziati di appartenenza ad associazioni di tipo mafioso, ma anche a coloro che siano ritenuti abitualmente dediti a traffici delittuosi o ad attività illecite da cui traggono i mezzi di sostentamento, in virtù dell'equiparazione normativa introdotta dalla legge n. 55 del 1990 e successive modificazioni. Tale equiparazione, tuttavia, non comporta una completa unificazione dei due sistemi di prevenzione, essendo possibile l'applicazione di misure patrimoniali soltanto nei confronti dei soggetti indiziati di appartenenza ad associazioni mafiose o ad esse assimilate, e non anche nei confronti dei soggetti pericolosi ai sensi della legge n. 1423 del 1956, salvo che per i proventi derivanti da specifiche categorie di reati. Pertanto, l'inquadramento della fattispecie nell'ambito della normativa antimafia o in quello della disciplina comune non determina di per sé conseguenze pratiche rilevanti, se non in relazione all'applicabilità di misure patrimoniali, la cui richiesta da parte del pubblico ministero deve essere espressamente formulata per integrare un interesse concreto ed attuale all'impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristin - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di LECCE;

nei confronti di:

SO. SA. , N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 02/07/2007 CORTE APPELLO di LECCE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CORRADINI GRAZIA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Gialanella Antonio cche ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

OSSERVA

Con decreto in data 2.7.2007 la Corte di Appell…

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