Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37853 del 12 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:37853PEN

Massima

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La confisca di un bene immobile ai sensi dell'art. 12-sexies del D.L. n. 306/1992 (conv. in L. n. 356/1992) è legittima quando: 1) Il bene risulta formalmente intestato a un soggetto (es. coniuge) diverso dalla persona condannata per uno dei reati indicati nella norma, ma vi siano elementi concreti che dimostrino l'effettiva disponibilità del bene in capo al condannato, in virtù di un'intestazione fittizia. L'onere di provare la fittizia intestazione grava sull'accusa, che deve addurre elementi fattuali gravi, precisi e concordanti, anche valorizzando il rapporto personale tra il condannato e il titolare apparente. 2) Sia accertata una sproporzione tra il valore del bene e i redditi dichiarati o l'attività economica svolta dal titolare apparente, senza che questi riesca a fornire una giustificazione credibile circa la provenienza del denaro utilizzato per l'acquisto. In tal caso opera una presunzione relativa di illecita accumulazione patrimoniale, che impone al titolare apparente l'onere di dimostrare la legittima provenienza del capitale. 3) Risulti che il titolare apparente abbia mantenuto contatti e collegamenti con il condannato, anche durante la detenzione di quest'ultimo, così da poter recuperare i proventi delle attività illecite da lui svolte e utilizzarli per l'acquisto del bene, pur in assenza di redditi propri sufficienti. La confisca può quindi essere disposta anche in assenza di un nesso di derivazione diretta tra il bene e il reato per cui è intervenuta la condanna, essendo sufficiente l'accertamento della sproporzione tra il valore del bene e la capacità reddituale del titolare apparente, nonché della sua effettiva disponibilità in capo al condannato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. DI TOMASSI Maria S. - Consigliere

Dott. SARACENO Anna - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 151/2014 GIP TRIBUNALE di MILANO, del 03/06/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO MINCHELLA;
lette le conclusioni del PG Dott. SPINACI Sante, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RILEVATO IN FATTO
Con provvedimento in data 03.06.2014 il GIP del Tribunale di Milano rigettava l'opposizione con richiesta di revoca della confisca di un immobile sito in (OMISSIS) (via (OMISSIS); catastalmente foglio (OMIS…

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