Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4985 del 6 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:4985PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'annullare con rinvio l'ordinanza cautelare, afferma che la valutazione della gravità indiziaria della partecipazione ad associazione mafiosa deve fondarsi su elementi probatori che dimostrino in modo chiaro e univoco l'affectio societatis del soggetto nei confronti del sodalizio mafioso, senza poter desumere tale elemento da meri indizi di conoscenza o frequentazione di altri partecipi. In particolare, il giudice deve verificare attentamente il significato e il contesto delle conversazioni intercettate, evitando travisamenti o interpretazioni forzate, e deve altresì valutare se le condotte attribuite all'indagato siano effettivamente sintomatiche di un coinvolgimento mafioso, piuttosto che di meri rapporti familiari o di solidarietà. Inoltre, la valutazione delle esigenze cautelari, anche in relazione a reati diversi dal delitto associativo, deve essere effettuata in modo rigoroso, tenendo conto della concretezza e attualità delle stesse, nonché della proporzionalità della misura cautelare rispetto alle esigenze da soddisfare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. PACILLI G.A.R. - Consigliere

Dott. PERROTTI M - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la ordinanza in data 21/7/2022 del Tribunale di Potenza, sezione distrettuale per il riesame;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Massimo Perrotti;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Pedicini Ettore, che ha chiesto l'annullamento della impugnata ordinanza, con rinvio al Tribunale per il riesame di Potenza;
udito il difen…

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