Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 17782 del 7 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:17782PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare per l'applicazione della custodia in carcere, sussiste quando vi siano elementi concreti e non ipotetici, desumibili dalle modalità e dalla personalità dell'indagato, dai quali si possa dedurre la probabilità di una ricaduta nel delitto in un periodo di tempo prossimo all'applicazione della misura, senza che sia necessaria la previsione di una specifica occasione per delinquere o l'imminenza della condotta criminosa. Il giudizio sulla attualità del pericolo di recidiva deve essere effettuato attraverso una prognosi fondata sull'analisi della personalità dell'accusato e delle sue concrete condizioni di vita, senza che rilevi la mera distanza temporale dall'ultima condotta illecita contestata, ove questa non incida sulla concreta probabilità di una nuova attività delittuosa. La valutazione della personalità dell'indagato e della sua propensione all'inosservanza delle prescrizioni può condurre, in relazione alle specifiche esigenze cautelari emerse, all'applicazione della sola misura custodiale in carcere, ove ritenuta l'unica idonea a contenere il pericolo di reiterazione del reato, senza che assuma rilievo la mera disponibilità di un'abitazione ove disporre gli arresti domiciliari. La diversità di trattamento cautelare rispetto ad altri indagati non inficia la legittimità del provvedimento, atteso che la valutazione della personalità e delle condizioni soggettive dell'imputato è rimessa alla discrezionalità del giudice di merito e varia caso per caso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. TANGA Antonio L - rel. Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del giorno 08/01/2021, del Tribunale di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Antonio Leonardo Tanga;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Mignolo Olga, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 05/12/2020, il G.I.P. del Tribunale …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.