Cassazione penale Sez. V sentenza n. 49447 del 29 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:49447PEN

Massima

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Il decreto di archiviazione del Giudice delle Indagini Preliminari, emesso nonostante l'opposizione tempestivamente proposta dalla persona offesa ai sensi dell'art. 410 c.p.p., comma 2, è nullo ove il giudice ometta di motivare specificamente sia in ordine all'infondatezza della notizia di reato, sia all'inammissibilità dell'opposizione per difetto di pertinenza o rilevanza degli elementi indicati, in quanto tale archiviazione "de plano" determina una violazione del contraddittorio censurabile con ricorso per cassazione. In tali casi, il decreto impugnato deve essere annullato con rinvio ad altro Giudice delle Indagini Preliminari, affinché proceda ad un nuovo esame della richiesta di archiviazione nel rispetto del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 05/06/2017 del GIP TRIBUNALE di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa PEZZULLO ROSA;
lette le conclusioni del PG. di annullamento del decreto impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto emesso in data 05.06.2017, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania disponeva, su richiesta del Pubblico Ministero, l'archiviazione del…

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