Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1242 del 2014

ECLI:IT:TARLIG:2014:1242SENT

Massima

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La revoca del porto d'armi per motivi di affidabilità del titolare è legittima quando emergano condotte o vicende giudiziarie che, pur non sfociate in condanne penali definitive, siano comunque sintomatiche di un venir meno dei requisiti di idoneità morale e di affidabilità richiesti per il mantenimento della licenza. L'amministrazione può legittimamente valutare in sede di rinnovo o revoca del porto d'armi anche fatti e circostanze che, pur non avendo dato luogo a condanne penali, siano comunque indicativi di una carenza dei necessari requisiti di affidabilità e di correttezza del titolare, come la mancata comunicazione del trasferimento dell'arma detenuta o l'apertura di procedimenti penali conclusisi con provvedimenti di archiviazione o di non luogo a procedere per motivi diversi dall'insussistenza del fatto. In tali ipotesi, l'amministrazione non è vincolata all'esito del procedimento penale, potendo autonomamente valutare la condotta complessiva del soggetto e la sua idoneità a detenere armi sulla base di un giudizio prognostico sulla sua affidabilità, senza che ciò si traduca in una violazione del principio di presunzione di innocenza. La revoca del porto d'armi può quindi fondarsi su una valutazione discrezionale dell'amministrazione circa la perdita dei requisiti di affidabilità e di idoneità morale del titolare, anche in assenza di condanne penali definitive, purché tale valutazione sia adeguatamente motivata e non risulti manifestamente illogica o irragionevole.

Sentenza completa

N. 00892/2010
REG.RIC.

N. 01242/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00892/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 892 del 2010, proposto dal signor ((omissis)) rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la segreteria del tribunale adito;

contro

ministero dell’interno in persona del ministro in carica, rappresentato e difeso dall’avvocatura distrettuale dello Stato di Genova, domiciliato presso l’ufficio;

per l'annullamento

del provvedimento 17.8.2010, n. 21679 dell’utg di Savona

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti …

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