Consiglio di Stato sentenza n. 96 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:96SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie è illegittimo qualora l'amministrazione non abbia adeguatamente considerato l'attività successivamente svolta dal privato per conformarsi alla normativa edilizia, nonostante tale attività fosse stata ritenuta soddisfacente dall'ufficio comunale competente. L'omissione di una corretta e completa valutazione di tutti i fatti rilevanti integra un vizio di eccesso di potere per travisamento del fatto, comportando l'annullamento del provvedimento. L'amministrazione è tenuta a rifondere le spese di giudizio alla parte ricorrente, in quanto soccombente.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/01/2020

N. 00096/2020REG.PROV.COLL.

N. 08553/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8553 del 2013, proposto dalla signora Concetta D'Aromando, e per essa dagli eredi signori Giovanni D'Aromando e Stefano D'Aromando, rappresentati e difesi dall'avvocato Federico Mannucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio del difensore, in Roma, largo Nicola Spinelli n. 5;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Andrea Magnanelli e Umberto Garofoli, dell’Avvocatura Capitolina, domiciliataria
ex lege
in Roma, via del Tempio di Giove n.21;

per l’an…

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