Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34620 del 17 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:34620PEN

Massima

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Il requisito della gravità indiziaria per l'applicazione di una misura cautelare personale deve essere valutato in modo globale e unitario, considerando tutti gli elementi di prova nel loro complesso, senza una frammentaria e atomistica valutazione separata dei singoli dati probatori. La valutazione del pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare, non richiede una specifica motivazione in ordine al decorso del tempo successivo all'applicazione della misura, essendo sufficiente che il giudice abbia adeguatamente considerato la concreta e attuale sussistenza di tale pericolo, senza che il mero trascorrere di un lungo periodo di carcerazione assuma di per sé rilievo come fattore di attenuazione delle esigenze cautelari, se non nell'ambito della disciplina dei termini di durata massima della custodia cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergio - Presidente

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. SALEMME ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/03/2021 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere TUTINELLI VINCENZO;
sentite le conclusioni del PG ((omissis)),
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto.
udito il difensore:
L'avvocato (OMISSIS) chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento impugnato, il Tribunale della liberta' di Napoli ha confermato l'ordinanza 5 gennaio 2021 de…

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