Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1 del 2020

ECLI:IT:TARPIE:2020:1SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento dovuto e vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto consegue all'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'abuso non incide sull'obbligo dell'amministrazione di adottare la sanzione demolitoria, non essendo idoneo a determinare una forma di sanatoria automatica o praeter legem, né a radicare un legittimo affidamento in capo al proprietario. Le opere edilizie abusive, anche se soggette a mero regime autorizzativo, devono essere comunque rimosse qualora risultino realizzate in difformità dalle previsioni normative e urbanistiche, senza che sia necessaria la previa presentazione di una domanda di sanatoria. L'individuazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non deve essere necessariamente contenuta nell'ordinanza di demolizione, ma può essere effettuata nel successivo atto di acquisizione gratuita del bene.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/01/2020

N. 00001/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01395/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1395 del 2014, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Serenella Nicola, Enrico Rabino, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Enrico Rabino in Torino, via Pietro Palmieri, 40;

contro

Comune di Asti, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Scaparone, con domicilio eletto presso il di lui studio in Torino, via S. Francesco D'Assisi, 14;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. -OMISSIS- adottata in data -OMISSIS- dal Dirigente del Settore Urbanistica e mobilità del Comune di Asti, succ…

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