Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 349 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:349SENB

Massima

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Il ricorso diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, nelle more del giudizio, l'amministrazione abbia provveduto all'assunzione dei ricorrenti, rendendo così impossibile l'ottenimento di ulteriori vantaggi derivanti dall'annullamento degli atti impugnati. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso, a seguito dell'adozione da parte dell'amministrazione di un provvedimento favorevole al ricorrente, comporta l'improcedibilità del ricorso stesso. Ciò in quanto, una volta soddisfatta la pretesa del ricorrente, non sussiste più alcun interesse concreto ed attuale alla pronuncia giurisdizionale. Il giudice, pertanto, non può che prendere atto di tale sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della particolare situazione venutasi a creare. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e dettagli procedurali, e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella sentenza.

Sentenza completa

N. 00453/2013
REG.RIC.

N. 00349/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00453/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 453 del 2013, proposto da:
Patrizia Tauzzi e Raffaella Volpe, rappresentate e difese dall'avv. Francesco Orecchioni, con domicilio eletto presso Ettore Tentarelli in Pescara, via dei Marsi, 28;

contro

Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in L'Aquila, via Buccio di Ranallo c/ S. Domenico;

nei confronti di

- Barbara Antonelli, rappresentata e difesa dall'avv. Giuliano Milia, con domicili…

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