Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 330 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:330SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di accertamento di compatibilità paesaggistica, emesso dalla competente Soprintendenza, diviene privo di interesse per il ricorrente qualora le opere edilizie oggetto del provvedimento siano state spontaneamente rimosse, in quanto in tal caso il ricorrente non potrebbe trarre alcuna utilità dall'eventuale accoglimento del ricorso. In tale ipotesi, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti costituite, in considerazione della peculiarità della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la rimozione spontanea delle opere edilizie oggetto del provvedimento di diniego di accertamento di compatibilità paesaggistica determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile, nonostante l'assenza di un provvedimento amministrativo satisfattivo delle sue pretese. In tali casi, le spese di giudizio vengono integralmente compensate tra le parti costituite, in ragione della peculiarità della controversia. La massima giuridica si caratterizza per un linguaggio tecnico-giuridico, un'esposizione chiara e astratta del principio di diritto, senza riferimenti al caso specifico, e una lunghezza di almeno 10 righe, contenente le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 01741/2008
REG.RIC.

N. 00330/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01741/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata ((omissis))lerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1741 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), in qualità di erede del signor ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il procuratore in Salerno, via Staibano, 3;

contro

Soprintendenza Beni Archit. e Paes. e Patrim. Stor. art. e Etno. Prov.((omissis)),Av- Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato ((omissis))lerno, domiciliato in Salerno, corso ((omissis)) N.58;
Comune ((omissis))pri, non costituit…

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