Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2322 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2322SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare il diniego di condono edilizio per opere realizzate in area vincolata sotto il profilo paesaggistico, deve verificare la congruità e logicità della motivazione fornita dall'amministrazione, la quale può legittimamente fondarsi sul parere negativo espresso dalla commissione edilizia integrata competente per la tutela del vincolo. Il giudizio di compatibilità paesaggistica, infatti, rientra nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione, sindacabile dal giudice amministrativo solo in caso di palesi illogicità o travisamento dei fatti, senza che il giudice possa sostituirsi all'amministrazione nella valutazione dei valori artistici, storici o ambientali tutelati. Pertanto, il diniego di condono edilizio è legittimo quando l'amministrazione, attraverso il recepimento del parere negativo della commissione edilizia, abbia adeguatamente motivato in ordine al contrasto delle opere abusive con le caratteristiche paesaggistiche e ambientali dell'area vincolata, senza che assumano rilievo le modeste dimensioni dei manufatti realizzati.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2017

N. 02322/2017 REG.PROV.COLL.

N. 11671/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ricorso numero di registro generale 11671 del 2000, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci N.19,

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura municipale, domiciliata in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento:

A) quanto al ricorso principale:

- del verbale della CEI n. 200 del 4 maggio 2000 recante parere negativo in ordine alla richiesta di concessione in sanatoria ex art. 39 Legge n. 724 del 1994;

B) quanto ai motivi aggiunti

-dell…

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