Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 650 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:650SENT

Massima

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La concessione di coltivazione delle acque minerali e termali, pur essendo temporanea e rinnovabile, non può essere prorogata automaticamente oltre la sua scadenza, dovendo l'amministrazione competente indire una procedura selettiva ad evidenza pubblica per il rilascio della nuova concessione, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e tutela della concorrenza, anche di derivazione comunitaria, senza accordare vantaggi al concessionario uscente. Il rinnovo della concessione può essere concesso solo per il tempo strettamente necessario all'espletamento della procedura di gara, al fine di evitare l'interruzione delle attività economiche, senza che ciò possa legittimare l'aspettativa del concessionario di ottenere una proroga per lo stesso periodo della concessione originaria, in quanto il rischio imprenditoriale relativo agli investimenti effettuati rientra nella sfera di responsabilità del privato. L'atto amministrativo con cui l'amministrazione approva linee guida per il rilascio e il rinnovo delle concessioni di coltivazione delle acque minerali e termali, pur avendo natura di atto amministrativo generale, non ha carattere regolamentare, in quanto si limita a disciplinare in modo dettagliato il procedimento amministrativo per l'esercizio della discrezionalità dell'amministrazione, senza innovare in termini generali e astratti la normativa di settore.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/03/2023

N. 00650/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02967/2015 REG.RIC.

N. 01987/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2967 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
CAVAGRANDE S.P.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustiziata, e con domicilio fisico eletto in Palermo, via Libertà n. 171, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

- la Presidenza della Regione Siciliana;
- la Giunta della Regione Siciliana;
- l’Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana;
in persona dei rispettivi legali rapp…

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