Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 40585 del 20 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:40585PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza, previsto dall'art. 521 c.p.p., comma 1, non può essere dedotta per la prima volta in sede di legittimità, in quanto integra una nullità a regime intermedio. Tale principio, infatti, è improntato alla ratio di preservare le garanzie di difesa dell'imputato, che deve essere posto in grado di interloquire ed effettivamente difendersi in ordine al fatto contestato. Pertanto, la violazione di tale principio non può ritenersi sussistente ove tali garanzie siano state concretamente assicurate, come nel caso in cui l'imputato abbia espressamente ammesso il fatto contestato e il suo difensore ne abbia chiesto la derubricazione. Inoltre, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle circostanze aggravanti e attenuanti, purché tale valutazione sia congruamente e correttamente motivata, come nel caso in cui siano state ritenute prevalenti le aggravanti in ragione del rilevante disvalore sociale della condotta, degli allarmanti precedenti penali dell'imputato e della sua pericolosità. Infine, l'errore materiale eventualmente contenuto nel dispositivo della sentenza depositata, in contrasto con quello letto in udienza, deve essere corretto dal giudice a quo, non potendo essere sanato in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - rel. Consigliere

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ma. Gi. , n. in (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Lecce in data 2.4.2008;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento rinvio della sentenza impugnata limitatamente alla determinazione della pena e il rigetto del ricorso nel resto;

N…

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