Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 151 del 2019

ECLI:IT:TARBS:2019:151SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza in materia di compatibilità paesaggistica di un immobile non determina automaticamente l'obbligo di demolizione, dovendo essere valutata la sussistenza di un interesse pubblico prevalente che giustifichi l'intervento edilizio in deroga alle prescrizioni paesaggistiche. L'amministrazione è tenuta a ponderare attentamente tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, verificando se l'intervento, pur in contrasto con le norme paesaggistiche, possa essere comunque autorizzato in ragione di un prevalente interesse pubblico, come ad esempio la tutela di esigenze di carattere sociale, economico o culturale. Solo in assenza di un siffatto interesse pubblico prevalente, l'amministrazione è legittimata a disporre la demolizione dell'opera realizzata in violazione delle prescrizioni paesaggistiche. Pertanto, il parere negativo della Soprintendenza non determina automaticamente l'obbligo di demolizione, ma impone all'amministrazione di effettuare una ponderazione comparativa di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, al fine di verificare se sussista un prevalente interesse pubblico che giustifichi l'intervento edilizio in deroga alle norme paesaggistiche. Solo in assenza di tale prevalente interesse pubblico, l'amministrazione potrà legittimamente disporre la demolizione dell'opera.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/02/2019

N. 00151/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01124/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1124 del 2017, proposto da
Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Brescia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio “digitale” corrispondente alla PEC indicata negli scritti difensivi, e domicilio “fisico” presso il loro studio in Brescia, Via Diaz n. 9;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ((omissis)) e Paesaggio per ((omissis)) di Bergamo e Brescia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappr…

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