Le opere di urbanizzazione realizzate nell'ambito di un piano di lottizzazione, ancorché non espressamente individuate nella relativa convenzione urbanistica, devono essere acquisite al patrimonio comunale e gestite dall'ente locale, in quanto funzionali all'erogazione di pubblici servizi essenziali per la collettività. L'acquisizione di tali opere, comprese le reti viarie, idriche e fognarie, è obbligatoria per il Comune, in quanto condizione necessaria affinché possano concretamente operare le norme nazionali e regionali vigenti in materia di corretta gestione dei servizi pubblici correlati alle opere di urbanizzazione. Il Comune non può pertanto condizionare il rilascio di titoli edilizi all'assunzione degli oneri di manutenzione da parte dei privati, essendo tenuto a prendere in carico tutte le opere di urbanizzazione presenti nel comparto, previo espletamento del relativo procedimento di collaudo e verifica della loro conformità alle prescrizioni di piano. La dissociazione tra il diritto dominicale della strada e la proprietà dei sottoservizi, pacificamente acquisiti alla mano pubblica, rischierebbe di compromettere un'ottimale gestione del servizio e dell'attività di manutenzione delle opere. Pertanto, il Comune è obbligato ad assumere gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le opere di urbanizzazione, comprese le reti viarie, idriche e fognarie, presenti nel comparto, senza poter condizionare il rilascio di titoli edilizi all'assunzione di tali oneri da parte dei privati.