Cassazione civile Sez. II sentenza n. 11658 del 14 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:11658CIV

Massima

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Il creditore che agisce per il recupero di un credito deve provare l'esistenza del rapporto obbligatorio e l'inadempimento del debitore, mentre grava su quest'ultimo l'onere di dimostrare l'avvenuto adempimento. Tuttavia, qualora le parti abbiano tenuto un comportamento negoziale caratterizzato dalla redazione congiunta di documenti, anche informali, idonei a ricostruire l'andamento dei rapporti di dare-avere, il giudice può legittimamente valorizzare tale documentazione, unitamente alle risultanze istruttorie, al fine di accertare l'effettiva entità del credito residuo, senza che ciò integri una violazione degli oneri probatori. Inoltre, l'eccezione di prescrizione, se non prontamente sollevata in corso di causa con riferimento a specifiche partite creditorie, non può essere dedotta per la prima volta in sede di legittimità, essendo preclusa dalla valutazione complessiva dei rapporti intercorsi tra le parti. Infine, la mancata citazione di testimoni in primo grado, se adeguatamente giustificata in appello, non determina la decadenza dall'assunzione della prova, rientrando tale valutazione nel potere discrezionale del giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità in assenza di vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MATERA Lina - Presidente

Dott. D'ASCOLA Pasquale - rel. Consigliere

Dott. FEDERICO Guido - Consigliere

Dott. PICARONI Elisa - Consigliere

Dott. BESSO MARCHEIS Chiara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 23918-2012 proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende;
- ricorrente e c/ricorrente all'incidentale -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che li rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS);
- controricorrenti incidentali -
avverso la sentenza n. 1011/2011 della CORTE D'APPELLO di BOLOGNA,…

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