Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5117 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:5117SENT

Massima

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Il datore di lavoro è responsabile di verificare la regolarità della posizione dei lavoratori impiegati, anche se formalmente dipendenti di un'altra impresa, in quanto il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale ex art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 si fonda sull'accertamento dell'impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro. Tale accertamento, compiuto dagli organi di vigilanza nell'esercizio delle proprie funzioni, assume fede privilegiata e costituisce prova privilegiata delle circostanze di fatto in esso riscontrate, anche in assenza di una formale instaurazione del rapporto di lavoro subordinato con il committente. Il provvedimento di sospensione, pertanto, è legittimo laddove risulti che i lavoratori, pur dichiarati dipendenti di un'altra impresa, non siano in realtà titolari di partita IVA né formalmente e regolarmente dipendenti di altro datore di lavoro, essendo stati rinvenuti intenti all'attività lavorativa presso il cantiere del committente. La motivazione del provvedimento di sospensione è adeguata laddove indichi i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che lo hanno determinato, senza che rilevi l'eventuale mancata contestazione immediata da parte del legale rappresentante del committente, atteso che le garanzie procedimentali risultano comunque assicurate dalla possibilità di far valere le proprie ragioni in sede di impugnazione. Infine, la scelta della sanzione più grave non può essere sindacata, in quanto l'adozione del provvedimento di sospensione è rimessa alla discrezionalità degli organi di vigilanza, salvo che non ricorrano le specifiche ipotesi in cui la normativa e la circolare ministeriale suggeriscono di non applicare tale misura.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/10/2019

N. 05117/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02261/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2261 del 2015, proposto da:
((omissis)) 73 Società Cooperativa, con sede in Pozzuoli alla Via Marconi n. 5, in persona dell'Amministratore Unico legale rappresentante pro tempore sig. ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli alla ((omissis)) n. 20 e domicilio digitale: [email protected];

contro

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Direzione Territoriale del Lavoro di Napoli, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello St…

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