Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26778 del 3 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:26778PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia a carico di soggetti destinatari del divieto di accesso ai luoghi di svolgimento di manifestazioni sportive, ai sensi della legge n. 401 del 1989, art. 6, comma 2, è legittimo se il giudice di convalida, in conformità alla sentenza della Corte Costituzionale n. 512 del 2002, verifica l'esistenza delle condizioni di eccezionale necessità e urgenza che ne hanno giustificato l'adozione, nonché l'adeguatezza del contenuto e delle modalità applicative della misura, anche in relazione alla sua durata, desumibili dalla gravità del fatto e dalla pericolosità del soggetto, senza che sia necessaria una motivazione esplicita su tali presupposti, salvo il caso in cui l'interessato abbia subito limitazioni della libertà personale prima della convalida in coincidenza con lo svolgimento di una manifestazione sportiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. GRASSI Aldo - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

AL. Gi. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del GIP del Tribunale di Roma in data 14.11.2007 che ha convalidato il provvedimento del Questore di Roma in data 30.10.2007 impositivo della prescrizione di presentarsi presso il commissariato PS Casilino 30 minuti dopo l'inizio del primo tempo; 30 minuti dopo l'inizio del secondo tempo e 20 minuti dopo la fine di ogni incontro di calcio disputati dalla squadra Roma;

Visti gli atti…

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