Il potere di revoca dell'autorizzazione all'esercizio di un impianto di distribuzione di carburanti, disciplinato dall'art. 8 della L.R. Piemonte n. 14/2004, si differenzia dalla decadenza automatica prevista al comma 1 della medesima disposizione. La revoca di cui al comma 2 presuppone un provvedimento espresso dell'amministrazione comunale, che deve valutare discrezionalmente la sussistenza dei relativi presupposti, senza che il giudice amministrativo possa sostituirsi all'amministrazione nell'esercizio di tale potere discrezionale, salvo il caso in cui non residuino ulteriori margini di discrezionalità e non siano necessari adempimenti istruttori. Pertanto, in caso di inerzia dell'amministrazione a pronunciarsi sulla richiesta di revoca dell'autorizzazione, il giudice amministrativo può solo accertare tale inerzia, senza poter pronunciare sulla fondatezza della pretesa sostanziale dedotta in giudizio.