Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17855 del 7 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:17855PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso dell'imputato in un'associazione per delinquere finalizzata all'ingresso illegale e al favoreggiamento della permanenza illegale di cittadini stranieri extracomunitari nel territorio dello Stato, nonché all'induzione di pubblici ufficiali al rilascio di permessi di soggiorno sulla base di documentazione falsa attestante rapporti di lavoro, può essere provato non solo attraverso il suo inserimento nel contesto associativo, ma anche mediante il riferimento al suo contributo specifico nella falsa formazione di documenti di lavoro, come dimostrato dalle sue ammissioni in ordine all'ausilio dato nella falsificazione di certificazioni di reddito e di buste paga, nonché dalle conversazioni intercettate aventi ad oggetto pratiche relative a singoli cittadini stranieri. La mancata deduzione in sede di appello delle circostanze aggravanti della commissione del fatto nei confronti di cinque o più persone, nonché a fini di sfruttamento o nei confronti di minori, ne determina l'inammissibilità in sede di legittimità, anche laddove tali circostanze fossero state contestate nel capo di imputazione, in assenza di una loro concreta applicazione. L'accertamento della prescrizione, quale evento giuridico e non mero fatto naturale, richiede la puntuale rappresentazione della sequenza procedimentale e la dimostrazione dell'intervenuta maturazione, senza soluzione di continuità, del termine di legge, non essendo sufficiente il mero riferimento al titolo e alla data di commissione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NOVIK Adet Toni - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza n. 52526/2014 della Corte di Cassazione in data 07.07.2015;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Antonio Minchella;
Sentite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. Luigi Birritteri, il quale ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RILEVATO IN FATTO
Con la sentenza del 10/07/2014 della Corte d'Appello di Milano veniva confermata la sentenza del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.