Cassazione penale Sez. III sentenza n. 33863 del 5 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:33863PEN

Massima

Massima ufficiale
La competenza ad emettere il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono competizioni sportive, ex art. 6 della legge 13 dicembre 1989 n. 401, spetta al questore del luogo in cui le turbative si sono verificate, non risultando applicabili le regole generali in tema di misure di prevenzione, atteso che la misura in questione riguarda situazioni di pericolosità desunte in via esclusiva da fatti specifici commessi in occasione di manifestazioni sportive; il criterio della residenza o, alternativamente, della dimora abituale del soggetto destinatario del provvedimento, può trovare applicazione sussidiaria nelle sole ipotesi in cui quello del fatto commesso non possa operare come, ad esempio, in caso di turbativa verificatasi all'estero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITALONE Claudio - Presidente

Dott. DE MAIO Guido - Consigliere

Dott. TARDINO Vincenzo - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di PE. Ma., n. a (OMESSO) il (OMESSO);

avverso l'ordinanza 20.5.2006, con cui il GIP del Tribunale di Parma ha convalidato il provvedimento adottato dal Questore di Parma, in data 8.5.2006, ai sensi della Legge n. 401 del 1989 articolo 6.

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

lette le richieste del P.M. che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

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